Il Testimonial: Géza Szőcs

 

Davvero singolare la figura di Géza Szőcs, grande "testimone" della edizione 2011 di fluSSidiverSi. Géza Szőcs (Marosvásárhely, 1953) è ungherese di origini rumene.

 

Poeta tra i maggiori del suo Paese è viceministro alla cultura del Governo di Budapest dopo essere stato parlamentare e figura intellettuale di riferimento nella vicina Romania, Paese dal quale era stato espulso nel 1982 dopo l’arresto e la detenzione per attività sovversive. Alla fine del regime, tornato a Bucarest è stato eletto membro di quel Parlamento.

Questa sua transnazionalità lo ha portato a esprimersi correttamente in cinque diverse lingue, tra cui l’italiano.

 

Come poeta ha pubblicato una decina di raccolte tradotte in molte lingue.


Ma Géza Szőcs non è solo poeta e uomo politico, è un intellettuale a tutto tondo: romanziere, saggista, traduttore, drammaturgo, editore, oltre che uomo di punta della gestione politica della cultura prima in Romania ed ora in Ungheria.  Nel maggio del 2009, per il suo apporto alla cultura europea il Vienna European Academy gli ha conferito il suo prestigiosissimo Premio annuale.

Com'è nella tradizione di Flussidiversi, anche Géza Szőcs "ha firmato" la sua annata culturale a Caorle incidendo sulla scogliere del lungomare della cittadina dei versi appositamente composti che affiancano quelli fissati sulla pietra da Andrea Zanzotto, da Christoph Wilhelm Aigner e da Patrizia Valduga, testimoni della manifestazione rispettivamente nel 2008, 2009 e 2010.

 

 

immerSidiverSi: Géza Szőcs

Reading in Piazza Vescovado, 28.05.2010