A Wisława Szymborska

 

 

 

 

 

 

 

Wisława ci ha lasciato

 

 

 

 

 

 

 

 

........Quest’affermazione, a poca distanza da qui, probabilmente non significa alcunché; a poca distanza da qui, nel mondo che freme, si agita, che vive di clamore e di grandi masse, il mondo vivo, reale, in cui il nome di Wisława è uno tra i tanti, uno tra tutti i nomi possibili.

 

........Si potrebbe pensare a un universo minore, e con esso a un uomo minore, dimentico di sé, di quanto lo riscatta e lo definisce, ma non è così. Non è così perché questo è il mondo che Szymborska osserva, che ama e descrive: voi, io, uno per uno, gli uomini e il loro pensiero, i loro sogni, la loro passione; il solo oggetto della poesia di Wisława: la vita.

 

........La poesia suppone elettività, esige verità. Leopardi sostiene che in ogni uno di noi alberga una grande nostalgia di infinito, che persino chi non lo sa tende all’infinito.

 

........Io credo che la bellezza sia una delle più evidenti espressioni dell’infinito. E la poesia insegue la bellezza, la individua nel mondo e la trascina davanti agli occhi di chi la sa, la può riconoscere.

 

........E’ per questo che, anche a nome di Wisława, ringraziamo chi ha ideato e reso possibile fluSSidiverSi, accettando il fatto che, diffondere la poesia e sostenere lo sforzo che tutto questo significa, sia il nostro modo di essere liberi.

 

 

 

 

Eros Olivotto

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